martedì 11 maggio 2010

lettera a.... noi tutti....

Ai miei amici (veri),
ai miei contatti (reali e virtuali)
ai miei compagni di ieri e di oggi
a noi tutti....

Ho scelto questo nuova soggettività con la speranza che il movimento Sinistra Ecologia e Libertà cresca, si trasformi e trasformi la società in cui vivo, ma la trasformi qui ed ora, subito nel presente, mi sono stancata di avere promesse di un futuro migliore, io come tanti di voi voglio e desidero fortissimamente un presente migliore, per poter poi costruire il futuro migliore si passa imprescindibilmente dal presente, un presente dignitoso e positivo.

Sono cosciente però che per far questo servono azioni concrete e reali, una di queste è quella che farò io, auspicando che la facciano tanti altri: ovvero scegliere a queste elezioni amministrative la buona politica: IO il 30 e 31 maggio sulla scheda preferirò SEL con Vendola, perché sento il bisogno di una sinistra vera forte e concreta e perché mi piacerebbe avere un volto nuovo e giovane come presidente di questa provincia.

Vivo e viviamo un tempo in cui la nostra democrazia è messa quotidianamente a rischio, spesso mi chiedo ma esiste la democrazia o, viviamo sotto una dittatura dolce? L’ attuale governo ed il Presidente del Consiglio che non hanno risolto nessuno dei problemi fondamentali del nostro paese, però nascondono il loro fallimento, gli scandali, “drogando” l’informazione.

In questa Italia di oggi è per me fondamentale un segnale forte rafforzando la sinistra in generale e in particolare le forze come SEL che hanno fatto del buon governo, della sostenibilità ambientale e della legalità le bussole fondamentali del proprio agire, non è un caso che Nichi Vendola sia divenuto un punto di riferimento per tutta la sinistra: è la “buona politica” che si sta affermando nei confronti del malaffare, degli intrecci tra potentati economici e politici privi di scrupoli.

Sono sicura per esempio che noi, SEL Oristano dobbiamo compiere in questi giorni una campagna elettorale diversa ed innovativa, uscendo fuori dai soliti schemi che vorrebbero imporci un marketing esagerato ed esasperato,dobbiamo essere molto più umani e reali, meno immagine e più collettività reale.

Scegliere Sinistra Ecologia e Libertà è esprimere sogni e desideri, è riconoscere gli spettri che si aggirano in Italia ed in Europa tentando una via democratica per “combatterli”, ma soprattutto è praticare una politica locale in una visione più ampia di intenti collettivi.

Io ho alcuni sogni e, mi piace pensare e sperare che i miei sogni siano anche i vostri:

Vorrei una provincia LIBERA, libera dalla mala politica che ci governa e ci ha governato, LIBERA dal clientelismo elettorale che tanto promette e niente fa, LIBERA da chi regala facili sogni ma poi nella realtà non ha mai fatto niente per realizzare quelli della collettività ma fa tanto per il proprio sogno egoistico e solitario, vorrei che tutti i nostri concittadini sapessero il valore intrinseco ed estrinseco del diritto dovere al voto, azione personale e collettiva, vorrei poter chiedere la fiducia per una idea senza avere come risposta: “ ma io il voto l’ho promesso e se ne trovo altri mi fanno pure lavorare!”

Vorrei che il lavoro non fosse un favore ma un diritto e che per quello che è di competenza dell’amministrazione provinciale si realizzino forme innovative e soprattutto PULITE di inserimento lavorativo della cittadinanza.

Vorrei poi un’asse viario reale e compatibile con la natura ed il territorio, ma soprattutto sogno che il PONTE DI BRABAU, la famosa incompiutissima strada di collegamento al mare sia finalmente compiuta perché quando qualcuno la progettava la mia generazione era ancora in fasce e ora… che siamo abbastanza grandi il ponte resta sempre interrotto a futura memoria e soprattutto ad uso elettorale.

Mi piacerebbe poi che Fenosu diventasse uno HUB per le merci che dal nostro territorio e dalla Sardegna centrale vengono mandate su i mercati europei ma anche e soprattutto per le merci che arrivano nella nostra terra. Sognerei fosse anche un volano di sviluppo per il territorio, e non solo una promessa. Il 30 aprile è passato e, IO aerei non ne ho visti….. voi?

Vorrei un porto industriale dove l e banchine non crollino abbandonate, ma un porto industriale che sia punto forte dello sviluppo territoriale.

Vorrei un territorio dove agricoltura e pesca siano sostenibili e, il turismo possa sfruttare anche questi valori aggiunti senza però né deturpare né denaturalizzare, mi piacerebbe vedere una Provincia che riesce ad arricchirsi sfruttando a pieno le mille variegate possibilità che tiene nel suo seno per esempio la giusta programmazione e l’equo finanziamento a tutte le centinaia di sagre che splendidamente colorano i nostri paesi.

Vorrei che i nostri studenti possano frequentare scuole SICURE e soprattutto che a tutt* venga data la possibilità di studiare con gli strumenti della didattica contemporanea, quindi al passo con i tempi e non sempre un po’ indietro, mi piacerebbe che tutti gli Istituti fossero forniti di palestre, laboratori e quanto altro.

Vorrei una politica che valorizzi la cultura e le culture e soprattutto politiche sociali altamente competitive ed inclusive, politiche sociali innovative che siano rivolte a tutt* i cittadin* nessuno escluso.

Mi piacerebbe che da giugno l’amministrazione provinciale avesse tanti volti nuovi e soprattutto che sia l’espressione della BUONA POLITICA quella dal volto umano che vive con i cittadini, tra i cittadini.

Ritengo poi che SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTA’ possa permettere un cambiamento netto di questo nostro territorio perché nel progetto politico di SEL vi è quella politica umana e umanista, ma soprattutto perché la lista composta da SEL nel territorio oristanese mette in circolo tante esperienze differenti: quella comunista, socialista, ecologista, aprendosi l’orizzonte di una sperimentazione sociale vasta, un vero e proprio laboratorio di idee, visioni, prospettive, vite, corpi, sorrisi, sogni che insieme possono tentare un’esperienza comunitaria all’altezza delle sfide che abbiamo deciso di affrontare.

Penso sia necessario prendere un sogno, SEL, e materializzarlo nella realtà dunque cercare attraverso la politica praticata ed agita dalle donne e dagli uomini di SEL

IO scelgo di votare questo laboratorio composito di idee diverse, di tanti compagni di strada ritrovatisi per la costruzione di una bella politica per una provincia utile per davvero al cittadino, scelgo questo laboratorio in cui trovo tutte le sfumature che sono per me ideali importanti. Scelgo attraverso il mio voto di delegare uno dei candidati nella lista di SEL, scelgo di delegare un rappresentante SEL perché so che chi ci ha messo la faccia nella costruzione di questa lista crede in una provincia veramente diversa, ed ha dentro di sé la grande voglia di prendersi una responsabilità verso gli altri, una responsabilità vera.

Il 30 e 31 maggio non deve essere un momento di disimpegno ed astensionismo ma è necessario che tutti noi che sogniamo e desideriamo una provincia diversa diamo il mostro fattivo contributo di cambiamento, diamo una voce forte alla sinistra che c’è, e questo si può fare solo dando un voto alla prima lista della coalizione del centro sinistra, con i MARIO TENDAS presidente, ovvero a SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTA’ con VENDOLA più la federazione dei Verdi.

Ele

mercoledì 5 maggio 2010

5 anni di attività in un pò di links.....

car* tutt*
di seguito trovate una sorta di rassegna online su tutto quello che ho fatto in questi 5 anni.... interventi video, ma sopratutto una valida rassegna stampa
per visionare dovete copiare ed incollare la stringa nel vostro browser

http://www.1-0.it/m/23012009_domande_pubblico.wmv
Seminario - Le strategie globali della logistica del 23/01/2009

http://www.siloristano.it/m/05102009_eolico/vinci_24.wmv
intervento di Alessandro vinci al consiglio provinciale aperto sul tema dell’EOLICO
Presso il Teatro Garau di Oristano il 05.10.2009 si è tenuta un´assemblea allargata del Consiglio provinciale di Oristano ed i comuni di: Oristano, Narbolia, San Vero Milis e Cuglieri in merito al Parco eolico "Is Arenas".


assestamento di bilancio
http://www.provincia.or.it/index.php?option=com_content&task=view&id=1327&Itemid=265

sogeaor
http://www.provincia.or.it/index.php?option=com_content&task=view&id=2537&Itemid=415
http://ricerca.gelocal.it/lanuovasardegna/archivio/lanuovasardegna/2009/11/26/SO1SD_SO101.html
http://ricerca.gelocal.it/lanuovasardegna/archivio/lanuovasardegna/2006/02/02/SO1SD_SO102.html
http://ricerca.gelocal.it/lanuovasardegna/archivio/lanuovasardegna/2005/07/15/SO1PO_SO105.html
2007
Bilancio: dichiarazione di voto contraria
http://www.provincia.or.it/index.php?Itemid=173&id=204&option=com_content&task=view

http://www.provincia.or.it/index.php?Itemid=262&id=355&option=com_content&task=view
http://ricerca.gelocal.it/lanuovasardegna/archivio/lanuovasardegna/2008/12/03/SO2PO_SO202.html
dal Palazzo di via Carboni al Senato : CAPO FRASCA
http://ricerca.gelocal.it/lanuovasardegna/archivio/lanuovasardegna/2006/05/18/SO2PO_SO202.html
http://ricerca.gelocal.it/lanuovasardegna/archivio/lanuovasardegna/2006/05/13/SO2PO_SO201.html
Santa Maria Bambina
http://ricerca.gelocal.it/lanuovasardegna/archivio/lanuovasardegna/2010/01/24/SO1SD_SO103.html

http://ricerca.gelocal.it/lanuovasardegna/archivio/lanuovasardegna/2009/02/01/SO2PO_SO208.html

Scuole e lavori pubblici
http://ricerca.gelocal.it/lanuovasardegna/archivio/lanuovasardegna/2008/12/02/SO1SD_SO106.html
http://ricerca.gelocal.it/lanuovasardegna/archivio/lanuovasardegna/2006/12/11/SO1PO_SO103.html
http://ricerca.gelocal.it/lanuovasardegna/archivio/lanuovasardegna/2006/07/24/SO1PO_SO102.html
http://ricerca.gelocal.it/lanuovasardegna/archivio/lanuovasardegna/2005/12/02/SO2PO_SO205.html
questioni di civiltà
http://ricerca.gelocal.it/lanuovasardegna/archivio/lanuovasardegna/2008/06/24/SO1SO_SO103.html
http://ricerca.gelocal.it/lanuovasardegna/archivio/lanuovasardegna/2008/07/04/SO2PO_SO201.html
http://ricerca.gelocal.it/lanuovasardegna/archivio/lanuovasardegna/2006/01/24/SO1SD_SO103.html
http://ricerca.gelocal.it/lanuovasardegna/archivio/lanuovasardegna/2005/11/25/SO2PO_SO205.html
http://ricerca.gelocal.it/lanuovasardegna/archivio/lanuovasardegna/2005/12/18/SO4PO_SO402.html
http://ricerca.gelocal.it/lanuovasardegna/archivio/lanuovasardegna/2006/03/18/SO1SO_SO104.html
http://ricerca.gelocal.it/lanuovasardegna/archivio/lanuovasardegna/2005/11/11/SO4PO_SO402.html
http://ricerca.gelocal.it/lanuovasardegna/archivio/lanuovasardegna/2006/02/11/SO2PO_SO205.html
varie
http://ricerca.gelocal.it/lanuovasardegna/archivio/lanuovasardegna/2006/09/28/SO5PO_SO502.html
http://ricerca.gelocal.it/lanuovasardegna/archivio/lanuovasardegna/2007/11/30/SO1SD_SO102.html
http://ricerca.gelocal.it/lanuovasardegna/archivio/lanuovasardegna/2007/07/31/SO1SD_SO103.html
http://ricerca.gelocal.it/lanuovasardegna/archivio/lanuovasardegna/2008/04/30/SO2PO_SO202.html
http://ricerca.gelocal.it/lanuovasardegna/archivio/lanuovasardegna/2007/07/22/SO1SD_SO105.html
http://ricerca.gelocal.it/lanuovasardegna/archivio/lanuovasardegna/2006/02/09/SO2PO_SO204.html
http://ricerca.gelocal.it/lanuovasardegna/archivio/lanuovasardegna/2005/11/27/SO1PO_SO103.html

lunedì 3 maggio 2010

Sono ufficialmente candidato

Sono ufficialmente candidato con SEL con Vendola alle provinciali del 30 e 31 maggio
e come la lista in cui sono candidato sostengo MARIO TENDAS PRESIDENTE, per una provincia migliore e diversa!

IO sono candidato nei collegi
10 URAS e SAN NICOLO' ARCIDANO, collegio che mi ha già eletto nel 2005, rinnov quindi l'invito agli elettori, di sostenermi, sostenere SEL e sostenere MARIO TENDAS presidente!
Mi potete votare pure nel collegio 7 Terralba Centro e nel collegio 14 (RIOLA SARDO e comuni)

SeL con Vendola si presenta alle provinciali

1 CRUCIANI ANNA PAOLA ORISTANO 22 NOVEMBRE 1958 ORISTANO 1
2 SERRA MAURIZIO ORISTANO 27 MAGGIO 1976 ORISTANO 2
3 SERRA MAURIZIO ORISTANO 27 MAGGIO 1976 ORISTANO 3
4 CRUCIANI ANNA PAOLA ORISTANO 22 NOVEMBRE 1958 ORISTANO 4
5 MELIS ROBERTA MOGORO 25/04/1976 SANTA GIUSTA
6 PASCALIs FRANCO MOGORO 19/12/1954 CABRAS
7 VINCI ALESSANDRO ORISTANO 16 OTTOBRE 1974 TERRALBA
8 MELIS ROBERTA MOGORO 25/04/1976 ARBOREA
9 SECCHI ROBERTO MARRUBIU 9/10/1948 MARRUBIU
10 VINCI ALESSANDRO ORISTANO 16 OTTOBRE 1974 URAS
11 SALVATORE ANGELO VIOLA NORBELLO 17 DICEMBRE 1958 BOSA
noto TORE
12 SERRA PAOLETTO ALES 31/05/1956 SCANU MONTIFERRO
noto PAOLO
13 ORRU' RITA MOGORO 27/09/1957 CUGLIERI
14 VINCI ALESSANDRO ORISTANO 16 OTTOBRE 1974 RIOLA SARDO
15 SALVATORE ANGELO VIOLA NORBELLO 17 DICEMBRE 1958 ABBASANTA
noto TORE
16 CARGANGIU GIANFRANCO ORISTANO 17 NOVEMBRE 1969 SAN VERO MILIS
17 ADOLFI LUISA CAGLIARI 02/01/1976 GHILARZA
18 STARA ALFREDO GAVINO NEONELI 24 OTTOBRE 1946 BUSACHI
19 SECCHI ROBERTO MARRUBIU 9/10/1948 SOLARUSSA
20 SERRA PAOLETTO ALES 31 MAGGIO 1956 VILLAURBANA
noto PAOLO
21 GANAU MARIA ROSARIA CAGLIARI 08/04/1952 USELLUS
22 SERRA PAOLETTO ALES 31 MAGGIO 1956 ALES
noto PAOLO
23 STARA ALFREDO GAVINO NEONELI 24 OTTOBRE 1946 SAMUGHEO
24 PASCALIS FRANCO MOGORO 18 DICEMBRE 1954 MOGORO

martedì 20 aprile 2010

............25 aprile...............

Il coordinamento di Oristano di Sinistra Ecologia Libertà

- aderisce alle manifestazioni indette per la ricorrenza del 65esimo anniversario dell'insurrezione partigiana che ha definitivamente liberato l'Italia dall'occupazione tedesca e dalla dittatura fascista, ed invita aderenti, simpatizzanti ed elettori a prendere parte alle iniziative assunte nel territorio;

- indica nella lotta antifascista culminata nella Resistenza il momento fondamentale del processo di liberazione che ha portato in Europa all'avvio dell'unità economica e politica, in Italia all'estromissione della monarchia complice del fascismo, alla nascita delle libere istituzioni repubblicane ed in particolare all'approvazione della Costituzione;

- rivendica l'ispirarsi della propria azione politica alla Carta Costituzionale ed ai suoi fondamenti di libertà e di giustizia, la cui difesa ritiene oggi esigenza prioritaria, per ogni forza di sinistra e di progresso, rispetto a qualsiasi altro obiettivo;

- ritiene che i valori dell'antifascismo non possano essere solo oggetto di un omaggio formale, cui nulla corrisponda intermini di concreti comportmenti, ma continuino a costituire il fondamento della cittadinanza democratica: non solo contro la crescente presenza in Europa e in Italia di movimenti di estrema destra che si richiamano in modo esplicito quanto sostanzialmente indisturbato all'eredità dei regimi nazifascisti,non solo contro l'insultante ripetersi di manifestazioni di razzismo e di intolleranza, non solo contro la diffusa amplificazione mediatica di interpretazioni storiografiche revisioniste spesso prive di credibile fondamento scientifico, ma soprattutto contro l'indifferenza che molti sedicenti democratici sostanzialmente manifestano nei confronti dell'esigenza di costruzione di un'etica civile diffusa e condivisa;

- indica nella ricerca e nella riflessione storica diffusa sulle tematiche relative alla costruzione e alla difesa della libertà un'esigenza prioritaria per la ricostruzione del patrimonio culturale della sinistra e delle forze di progresso; auspica la salvaguardia e l'incentivazione della attività degli enti e delle associazioni che persegono questo fine; indica nella scuola il terreno fondamentale per la promozione di una nuova cultura civile;

- ricorda con gratitudine ed orgoglio i combattenti della libertà orginari della provincia di Oristano: gli oppositori del fascismo, i perseguitati politici ed i confinati, i combattenti per la Repubblica spagnola, i militari che hanno preso le armi contro i tedeschi e che nei campi di internamento hanno rifutato di collaborare con il nazifascismo, i partigiani combattenti delle formazioni di montagna e delle squadre cittadine, i civili che li hanno sostenuti ed aiutati, i deportati nei lager, i torturati, i fucilati, i Caduti;

- - ne indica l'esempio alle giovani generazioni, dalle quali ritiene debba uscire una nuova generazione di combattenti della libertà che oggi sia capace di arginare
l 'egemonia della destra, vincere le incertezze delle forze di opposizione, realizzare il coinvolgimento alla politica essenziale per inaugurare una nuova stagione che ridia all'Italia ed alla Sardegna giustizia libertà e dignità.
Coordinamento Provinciale SEL


"Dalle belle città date al nemico
fuggimmo un dì su per l'aride montagne,
cercando libertà tra rupe e rupe,
contro la schiavitù del suol tradito.

Lasciammo case, scuole ed officine,
mutammo in caserme le vecchie cascine,
armammo le mani di bombe e mitraglia,
temprammo i muscoli ed i cuori in battaglia.

Siamo i ribelli della montagna,
viviam di stenti e di patimenti,
ma quella fede che ci accompagna
sarà la legge dell'avvenir
ma quella fede che ci accompagna
sarà la legge dell'avvenir.

Di giustizia è la nostra disciplina,
libertà è l'idea che ci avvicina,
rosso sangue è il color della bandiera
partigian della folta e ardente schiera.

Sulle strade dal nemico assediate
lasciammo talvolta le carni straziate.
sentimmo l'ardor per la grande riscossa,
sentimmo l'amor per la patria nostra.

Siamo i ribelli della montagna...

giovedì 25 marzo 2010

SeL ottiene l'impegno dell'amministrazione provinciale nel richiedere intervento Ass Reg per il SANTA MARIA BAMBINA

Sono trascorsi quasi due mesi da quando il consigliere Vinci di Sinistra Ecologia è libertà, ha depositato un ordine del giorno sul Santa Maria Bambina, ieri finalmente andato a discussione e voto.

L’ordine del giorno, che riportiamo sotto, per completa conoscenza, è stato votato all’unanimità, dopo un dibattito che ha visto interventi di opposizione e maggioranza, tra cui quello del consigliere Alessandro Vinci, esponente nei banchi dell’opposizione di Sinistra Ecologia e Libertà, di Mario Tendas , capogruppo del PD, del consigliere Solinas capogruppo di Forza Paris dell’assessore Attene e del vicepresidente Garau.

Alessandro Vinci, nel suo lungo intervento, rimarca la immediata necessità di un commissariamento del CDA della fondazione Santa Maria Bambina da parte dell’assessorato regionale alla Sanità, come risulta essere già avvenuto nel caso della fondazione San Giovanni Battista di Ploaghe, affichè si disponga anche nel caso della rinomata clinica oristanese un risanamento economico e soprattutto un piano economico emergenziale che non debba prevedere il licenziamento di nessun operatore.

Breve, sarà riunito presso il centro di cura un consiglio provinciale.

Sinistra Ecologia e Libertà auspica l’immediata risoluzione del caso del SM Bambina, poiché ritiene fondamentale il mantenimento attivo e vivo di una struttura sanitaria rinomata in tutto il territorio regionale per la competenza e le specialità in essa praticate ma soprattutto poiché non deve essere di nuovo il territorio oristanese a perdere importanti strutture e posti di lavoro per agevolare, chissà, altre zone.

Alessandro Vinci (consigliere provinciale SeL)

E. Casula coordinatrice provinciale SeL

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Il sottoscritto consigliere provinciale Alessandro Vinci e i firmatari del seguente ordine del giorno urgente

Premesso: che il Centro di Cura e Riabilitazione Santa Maria Bambina è un presidio extraospedaliero di eccellenza, come riconosciuto dalla stessa ASL n° 5 di Oristano con la firma di una partnership nel dicembre del 2008.

Rilevato:che lo stesso centro è tra i pochi in Italia, ed è l’unica realtà in Sardegna del settore sanitario,specializzato nella cura e nelle terapie riabilitative di pazienti comatosi, con gravi patologie di tipo neurologico e cardiologico.

Considerato:che il centro gestisce un Centro di Aggregazione Sociale Diurno per un numero di 30 utenti, oltre il resto dei servizi,quali l’accettazione-reception, il trasporto dei pazienti,la mensa, la cucina, il servizio lavanderia-guardaroba,il magazzino.

Preso atto:che il centro di cura e riabilitazione Santa Maria Bambina è una azienda che ad oggi occupa 94 dipendenti assunti a tempo indeterminato,oltre le altre figure lavorative a tempo presenti come dipendenti delle società che gestiscono alcuni servizi correlati all’attività del centro medesimo.

Considerato:che la volontà del C.d.A della fondazione Onlus Santa Maria Bambina è quella di procedere al licenziamento di 14 unità, del settore amministrativo, per provvedere alla crisi economico-finanziaria in cui lo stesso presidio si trova da alcuni anni,come segnalato già dal on. Oscar Cherchi con un interrogazione all’ allora assessore regionale alla sanità nell’ottobre del 2007.

Preso atto:che il centro è esposto come debitore nei confronti degli istituti di credito e dell’I.N.P.S. per una cifra complessiva di oltre 11.000.000 di euro. Che la perdita secca mensile del centro è intorno alle 130.000 euro, che il risparmio ottenuto con il licenziamento di 14 unità, sarebbe di circa 30.0000 euro, e inoltre verrebbe a perdere impiegati necessari al buon funzionamento del presidio.

Rilevato:che altre strutture simili in Sardegna,come il presidio della Fondazione San Giovanni Battista di Ploaghe è esposto per una situazione debitoria che supera i 15.000.000 di euro, e che per quest’ultima struttura l’attuale assessore alla sanità regionale on Antonello Liori ha provveduto a nominare un nuovo commissario straordinario per l’attuazione di un piano di risanamento, che tutto prevede tranne il licenziamento delle unità impiegate nel centro sudetto.

Chiedono:al Presidente della giunta on Pasquale Onida e al Consiglio Provinciale di Oristano, considerando l’importanza del centro di cura e della funzione sociale e professionale che in questi anni ha ottenuto, e l’importanza della tutela dei posti di lavoro in un territorio sofferente come quello della nostra provincia, di attuare tutte le iniziative politiche per il riconoscimento del ruolo strategico del Centro di Cura e Riabilitazione Santa Maria Bambina, con il fermo dei licenziamenti e l’istituzione di un tavolo provinciale con le parti sociali, i lavoratori, la fondazione medesima, l’Asl n°5 di Oristano , l’amministrazione Regionale;al fine di risolvere la drammatica crisi del centro.

mercoledì 3 marzo 2010







Manifestazione dal basso in difesa della scuola pubblica. Il 13 marzo in tutte le principali piazze d'Italia.


La "riforma scolastica" attuale si è esplicata solo in un enorme taglio nei confronti dell'Istruzione nazionale. I negativi dati dei livelli di apprendimento dei nostri alunni, e le cifre della dispersione scolastica, indicano l'esigenza di una vera riforma della scuola italiana. Da anni il sistema va avanti con circa un sesto degli insegnanti assunti a tempo determinato, per risparmiare sulle stabilizzazioni di questi lavoratori, e sicuramente questo non giova alla qualità dell'istruzione. Il numero massimo degli alunni per classe è stato portato alla incredibile cifra di 30 e l'eliminazione delle ore a disposizione nelle scuole medie, senza prevedere tutte le concrete utilizzazioni degli insegnanti durante il corso dell'anno scolastico, ha generato perdite di ore che in alcune scuole si sono attestate, solo per il primo quadrimestre, al 5% del totale. La classe docente italiana è la più anziana d'Europa, serve un ricambio, e invece viene innalzata l'età minima e massima del pensionamento e si ledono i diritti delle centinaia di migliaia di docenti precari, vincitori di concorso e scuole di specializzazione, formati dallo stesso Stato, e da anni lavoratori "precari" del sistema. Le riduzioni delle ore di cattedre e la scomparsa di alcune materie, poi, per il prossimo anno, nelle scuole superiori, porteranno alla perdita di posti di lavoro anche fra i docenti di ruolo, di ogni ordine e grado di scuola. I dati di Bankitalia,http://www.insardegna.eu/rubriche/segnalazioni/bankitalia-meglio-investire-di-piu-nell-istruzione-che-in-infrastrutture/viewinfine, indicano come più soldi in istruzione possano migliorare le condizioni socio-economiche del Paese, ben più che l'investimento in infrastrutture. I soldi per l'istruzione esistono e gli sprechi nazionali e locali sono lampanti e tangibili ogni giorno. L'Italia possiede il maggior numero di beni considerati patrimonio dell'umanità, una enorme ricchezza data dalle piccole realtà locali e una volta era la meta per i tour della cultura degli studenti europei. Difendiamo l'istruzione pubblica per il futuro immediato di tutti. Scendiamo in piazza il 13 marzo, insieme, genitori, studenti, insegnanti, lavoratori Ata, professori universitari, ricercatori, sindacati, politici.
Tratto dallo spazio FB del CPS ORISTANO