martedì 11 maggio 2010

lettera a.... noi tutti....

Ai miei amici (veri),
ai miei contatti (reali e virtuali)
ai miei compagni di ieri e di oggi
a noi tutti....

Ho scelto questo nuova soggettività con la speranza che il movimento Sinistra Ecologia e Libertà cresca, si trasformi e trasformi la società in cui vivo, ma la trasformi qui ed ora, subito nel presente, mi sono stancata di avere promesse di un futuro migliore, io come tanti di voi voglio e desidero fortissimamente un presente migliore, per poter poi costruire il futuro migliore si passa imprescindibilmente dal presente, un presente dignitoso e positivo.

Sono cosciente però che per far questo servono azioni concrete e reali, una di queste è quella che farò io, auspicando che la facciano tanti altri: ovvero scegliere a queste elezioni amministrative la buona politica: IO il 30 e 31 maggio sulla scheda preferirò SEL con Vendola, perché sento il bisogno di una sinistra vera forte e concreta e perché mi piacerebbe avere un volto nuovo e giovane come presidente di questa provincia.

Vivo e viviamo un tempo in cui la nostra democrazia è messa quotidianamente a rischio, spesso mi chiedo ma esiste la democrazia o, viviamo sotto una dittatura dolce? L’ attuale governo ed il Presidente del Consiglio che non hanno risolto nessuno dei problemi fondamentali del nostro paese, però nascondono il loro fallimento, gli scandali, “drogando” l’informazione.

In questa Italia di oggi è per me fondamentale un segnale forte rafforzando la sinistra in generale e in particolare le forze come SEL che hanno fatto del buon governo, della sostenibilità ambientale e della legalità le bussole fondamentali del proprio agire, non è un caso che Nichi Vendola sia divenuto un punto di riferimento per tutta la sinistra: è la “buona politica” che si sta affermando nei confronti del malaffare, degli intrecci tra potentati economici e politici privi di scrupoli.

Sono sicura per esempio che noi, SEL Oristano dobbiamo compiere in questi giorni una campagna elettorale diversa ed innovativa, uscendo fuori dai soliti schemi che vorrebbero imporci un marketing esagerato ed esasperato,dobbiamo essere molto più umani e reali, meno immagine e più collettività reale.

Scegliere Sinistra Ecologia e Libertà è esprimere sogni e desideri, è riconoscere gli spettri che si aggirano in Italia ed in Europa tentando una via democratica per “combatterli”, ma soprattutto è praticare una politica locale in una visione più ampia di intenti collettivi.

Io ho alcuni sogni e, mi piace pensare e sperare che i miei sogni siano anche i vostri:

Vorrei una provincia LIBERA, libera dalla mala politica che ci governa e ci ha governato, LIBERA dal clientelismo elettorale che tanto promette e niente fa, LIBERA da chi regala facili sogni ma poi nella realtà non ha mai fatto niente per realizzare quelli della collettività ma fa tanto per il proprio sogno egoistico e solitario, vorrei che tutti i nostri concittadini sapessero il valore intrinseco ed estrinseco del diritto dovere al voto, azione personale e collettiva, vorrei poter chiedere la fiducia per una idea senza avere come risposta: “ ma io il voto l’ho promesso e se ne trovo altri mi fanno pure lavorare!”

Vorrei che il lavoro non fosse un favore ma un diritto e che per quello che è di competenza dell’amministrazione provinciale si realizzino forme innovative e soprattutto PULITE di inserimento lavorativo della cittadinanza.

Vorrei poi un’asse viario reale e compatibile con la natura ed il territorio, ma soprattutto sogno che il PONTE DI BRABAU, la famosa incompiutissima strada di collegamento al mare sia finalmente compiuta perché quando qualcuno la progettava la mia generazione era ancora in fasce e ora… che siamo abbastanza grandi il ponte resta sempre interrotto a futura memoria e soprattutto ad uso elettorale.

Mi piacerebbe poi che Fenosu diventasse uno HUB per le merci che dal nostro territorio e dalla Sardegna centrale vengono mandate su i mercati europei ma anche e soprattutto per le merci che arrivano nella nostra terra. Sognerei fosse anche un volano di sviluppo per il territorio, e non solo una promessa. Il 30 aprile è passato e, IO aerei non ne ho visti….. voi?

Vorrei un porto industriale dove l e banchine non crollino abbandonate, ma un porto industriale che sia punto forte dello sviluppo territoriale.

Vorrei un territorio dove agricoltura e pesca siano sostenibili e, il turismo possa sfruttare anche questi valori aggiunti senza però né deturpare né denaturalizzare, mi piacerebbe vedere una Provincia che riesce ad arricchirsi sfruttando a pieno le mille variegate possibilità che tiene nel suo seno per esempio la giusta programmazione e l’equo finanziamento a tutte le centinaia di sagre che splendidamente colorano i nostri paesi.

Vorrei che i nostri studenti possano frequentare scuole SICURE e soprattutto che a tutt* venga data la possibilità di studiare con gli strumenti della didattica contemporanea, quindi al passo con i tempi e non sempre un po’ indietro, mi piacerebbe che tutti gli Istituti fossero forniti di palestre, laboratori e quanto altro.

Vorrei una politica che valorizzi la cultura e le culture e soprattutto politiche sociali altamente competitive ed inclusive, politiche sociali innovative che siano rivolte a tutt* i cittadin* nessuno escluso.

Mi piacerebbe che da giugno l’amministrazione provinciale avesse tanti volti nuovi e soprattutto che sia l’espressione della BUONA POLITICA quella dal volto umano che vive con i cittadini, tra i cittadini.

Ritengo poi che SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTA’ possa permettere un cambiamento netto di questo nostro territorio perché nel progetto politico di SEL vi è quella politica umana e umanista, ma soprattutto perché la lista composta da SEL nel territorio oristanese mette in circolo tante esperienze differenti: quella comunista, socialista, ecologista, aprendosi l’orizzonte di una sperimentazione sociale vasta, un vero e proprio laboratorio di idee, visioni, prospettive, vite, corpi, sorrisi, sogni che insieme possono tentare un’esperienza comunitaria all’altezza delle sfide che abbiamo deciso di affrontare.

Penso sia necessario prendere un sogno, SEL, e materializzarlo nella realtà dunque cercare attraverso la politica praticata ed agita dalle donne e dagli uomini di SEL

IO scelgo di votare questo laboratorio composito di idee diverse, di tanti compagni di strada ritrovatisi per la costruzione di una bella politica per una provincia utile per davvero al cittadino, scelgo questo laboratorio in cui trovo tutte le sfumature che sono per me ideali importanti. Scelgo attraverso il mio voto di delegare uno dei candidati nella lista di SEL, scelgo di delegare un rappresentante SEL perché so che chi ci ha messo la faccia nella costruzione di questa lista crede in una provincia veramente diversa, ed ha dentro di sé la grande voglia di prendersi una responsabilità verso gli altri, una responsabilità vera.

Il 30 e 31 maggio non deve essere un momento di disimpegno ed astensionismo ma è necessario che tutti noi che sogniamo e desideriamo una provincia diversa diamo il mostro fattivo contributo di cambiamento, diamo una voce forte alla sinistra che c’è, e questo si può fare solo dando un voto alla prima lista della coalizione del centro sinistra, con i MARIO TENDAS presidente, ovvero a SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTA’ con VENDOLA più la federazione dei Verdi.

Ele

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