venerdì 27 novembre 2009
Carta di adesione a sinistra ecologia e libertà
compagne e compagni :)
giovedì 29 ottobre 2009
ESSERE SINISTRA
vi inoltro il documento con preghiera di sottoscrizione
ricordandovi di firmare il la petizione online
e per tutti voi (ke so ke volete aderire a SeL ;) ) mandatecii i vostri dati su sxlibertàor@gmail.com
in modo che posso crearmi un data base ... e appena arrivano i moduli di sottoscrizione..... vi contattiamo
un abbraccio
fate girare il doc
Eleonora
“ESSERE SINISTRA”: PER UN PARTITO GIOVANE. PER UNA NUOVA SINISTRA.
http://www.firmiamo.it/nuovasinistrainsardegna
Contributo politico al percorso costitutivo di Sinistra e Libertà.
Questo è un mondo profondamente trasformato, nel quale un fatto produce reazioni in aree anche molto lontane da quelle nelle quali si è verificato. La globalizzazione, lo sviluppo frenetico delle tecnologie, la precarietà del lavoro e delle esistenze, i processi di “individualizzazione”, determinano una società terribilmente complessa e contraddittoria, nella quale la risoluzione di un problema potrebbe causarne un altro ugualmente grave. Un esempio per tutti è l’attualissima contrapposizione fra tutela dell’ambiente e tutela dei posti di lavoro che, a fronte del rischio sempre più forte di “collasso ambientale”, gli stessi Usa di Obama stanno cercando di risolvere. Questa complessità va compresa e analizzata, vanno pensati nuovi strumenti di critica razionale alla società e meglio capiti e organizzati i nuovi bisogni e i nuovi soggetti che essa esprime.
Attraversiamo una fase di gravissima crisi economica, sociale, culturale e di vera e propria emergenza democratica: lo smantellamento dei diritti da una parte e il controllo dell’informazione dall’altra rappresentano gli strumenti attraverso i quali la destra costruisce un nuovo sistema senza più democrazia. E, paradossalmente, proprio nel pieno di una crisi di civiltà, la sinistra italiana è lontana dalla società, prima ancora che essere fuori dal parlamento.
Eppure il recente voto in Europa mostra chiaramente la crisi della socialdemocrazia e il fallimento storico dell’ipotesi di un “liberismo di sinistra”. E nel contempo, il successo della Linke (12,9%) e dei Verdi di Fischer in Germania (10%), di Cohn-Bendit in Francia (16%), del Bloco de Isquierda in Portogallo (11%), la svolta politica negli Usa e in Giappone, il nuovo governo progressista in India e le nuove democrazie latino-americane, mettono in risalto un importante bisogno di sinistra sul piano europeo e globale. Di una sinistra che non sia “apparenza”, che sia concreta e che sappia però anche sognare.
Altrettanto riteniamo che la risposta del Partito Democratico non possa essere il nostro approdo: anche perché l’idea che la sinistra possa vincere solo se insegue il centro è fallita pressoché ovunque. La sinistra invece può e deve essere ricostruita alla radice, come autonoma forza di progresso sociale e civile.
Lo scenario che abbiamo di fronte è tale per cui le esperienze passate, anche quelle “eroiche”, i vecchi linguaggi e le vecchie pratiche - il “già visto” ed il “già fatto” insomma - perdono progressivamente la capacità sia di cogliere tutte le dinamiche sociali che di garantire successo nello spazio della politica. In questi termini, prendendo a prestito il titolo di un celebre film dei fratelli Coen, questo “non è un Paese per vecchi”: abbiano essi ottanta piuttosto che vent’anni.
Per tutte queste ragioni pensiamo che la possibilità che Sinistra e Libertà - Ecologia divenga la base della rigenerazione della sinistra sia fortemente legata alla capacità di innovarsi, di sperimentare e di elaborare nuove teorie e pratiche di trasformazione della società. In questi termini per noi il governo è uno strumento e non un fine.
Oggi più che mai la sinistra è autonoma e credibile se è diversa. Ed è diversa e credibile non perché pretende di esserlo in nome di una presunta superiorità etica individuale dei suoi dirigenti, ma perché portatrice di valori di giustizia, libertà, legalità democratica, solidarietà ed uguaglianza che la guidano nell’analisi, nei comportamenti, nelle modalità di relazione.
Innovazione e partecipazione, correttezza e moralità nella gestione della cosa pubblica, capacità di risolvere i problemi concreti, di trasmettere speranza ed entusiasmo rappresentano nodi fondamentali, che vanno affrontati contestualmente alla costruzione dell’organizzazione.
La presunzione di verità, quella di chi pretende di conoscere la società senza alcuna capacità di ascolto, è per noi un male che è tempo di correggere e superare. E’ necessario «camminare domandando», costruire un nuovo vocabolario, nuovi linguaggi, nuovi codici, nuove armonie.
Perciò pensiamo che oggi valorizzare il meglio del pensiero di sinistra implichi innanzitutto il coraggio (per dirla con W.Shakespeare) di “rinnegare i padri e ricusare i casati”, di riporre nel cassetto le vecchie identità e di porsi innanzitutto come costruttori di una nuova generazione politica: quella di Sinistra e Libertà.
Per affrontare una tale complessità bisogna ci aiuta l’approccio di rete. Pensiamo a un’organizzazione poli-centrica basata sulla relazione fra persone: intelligenze, competenze, relazioni umane, sensibilità, tempi di vita. Una nuova etica individuo/società e una nuova organizzazione che abbandoni l’idea di “partito guida”, assumendo un approccio scientifico alla risoluzione dei problemi, prevedendo sempre la possibilità dell’errore e quindi della sua correzione, producendo una molteplicità di soluzioni, da sperimentare e verificare.
Ecco perché il territorio per noi è un elemento fondamentale sia della costruzione politica che del nuovo gruppo dirigente.
Vale quindi per la Questione sarda il ragionamento attorno alle specificità dell’Isola, alla sua storia di popolo all’interno del Mediterraneo, alla particolare forma meticcia che hanno assunto le sue popolazioni e la sua cultura, alle singolarità che ne hanno caratterizzato la Storia.
Specificità come valori di apertura al Pianeta e relazione fra le comunità, non di esclusione e chiusura. Crediamo sia necessario sprigionare le potenzialità inespresse di un modello di sviluppo del tutto alternativo, costruito nel territorio, centrato sui diritti sociali, civili e sull’ambiente inteso come risorsa strategica. Territori e luoghi che si fanno motore di cambiamento e di sviluppo di nuove idee e nuove pratiche. Produzione ambientale invece che consumo; costruzione di nuovi e maggiori diritti invece che compressione; accoglienza e mescolanza fra i popoli invece che respingimento e segregazione. Che sappia valorizzare la relazione fra lavoro, reddito, cultura, identità, lingua e biodiversità.
L’organizzazione della nuova sinistra deve poter cogliere e valorizzare questa ricchezza. Autonomia politica, organizzativa e progettuale, nell’ambito di un progetto nazionale comune. Autorganizzazione e espressività locale come un valore aggiunto di libertà.
La fase costitutiva di Sinistra e Libertà in Sardegna necessita da subito di una grande capacità di apertura. E pensiamo che l’assemblea costitutiva del 19 dicembre sia una grande occasione. Finalmente si sono rotti gli indugi. Finalmente si va verso un nuovo partito della sinistra.
Noi ci crediamo, perciò aderiamo a Sinistra e Libertà e saremo partecipi del suo processo costituente, assieme ai tanti e tante che credono che la nostra Terra, questo Paese e questo Continente abbiano diritto a una nuova grande Sinistra.
Primi firmatari
Francesco Agus (Studente, Cagliari); Luca Locci (Cgil Fp, Cagliari); Giuseppe Dessena (Nuoro); Luciano Uras (Cons. regionale, Cagliari); Eleonora Casula (Med. Culturale, Oristano); Marina Barranu (Funzionaria reg.le, Settimo – Ca); Aldo Borghesi (Insegnante, Sassari); Fabio Casu (Assessore com.le – Serramanna) Luigi Roselli (Insegnante, Cabras - Or); Carla Cherchi (Funzionaria reg.le, Iglesias); Marcello Cadeddu (Funzionario reg.le, Cagliari); Marco Murgia (Cagliari); Susanna Vidili (Samugheo); Michele Piras (Borore - Nu); Alessandro Vinci (Cons. provinciale, Arcidano - Or); Danilio Mancosu (Pres. Asampa, Settimo – Ca); Enrica Tangianu (Triei – Ogl); Paolo Serra (Funzionario reg.le, Ales - Or); Carlo Sechi (Cons. regionale, Alghero - Ss); Ferdinando Marcias (Uras); Ivan Puddu (Cons. provinciale, S.M.Navarrese - Ogl); Luca Pusceddu (Iglesias); Stefano Piras (Dip. com.le, Villacidro); Luigi Pambira (Giornalista, Capoterra); Anton Francesco Branca (Piccolo Imprenditore, Cagliari); Antonella Piredda (Assessora com.le, Borore – Nu); Maura Corda (Funzionaria reg.le, Cagliari); Ciro Auriemma (Cagliari); Luigi Faedda (Dipendente reg.le, Alghero -Ss); Massimo Zedda (Cons. regionale, Cagliari); Alessandra Ruzzu (Sassari); Paolo Zucca (Op. culturale, Cagliari); Franco Dore (Gavoi); Gian Luigi Serra (Ulassai – Ogl); Enrico Orrù (Ricercatore, Guspini – VS)
mercoledì 14 ottobre 2009
Sinistra e libertà: inchiesta e monitoraggio sull'edilizia scolastica
Meno di un anno fa, un cedimento strutturale in un istituto scolastico, a Rivoli, provocava la morte di un giovane studente diciassettenne ed il ferimento di altri giovani.
La scorsa settimana a Milis crollava il tetto dell’istituto delle scuole elementari, e, ieri mattina un cedimento strutturale è stato rilevato all’apertura della scuola elementare di via Solferino.
Questa è la sicurezza in cui in cui quotidianamente migliaia di giovani studiano e centinaia di insegnati e collaboratori, lavorano.
E’ di contro noto che la Regione Sarda aveva, per la triennalità 2006-2009, bilanciato svariati milioni di euro per opere di ristrutturazione, risanamento e messa in sicurezza dell’edilizia scolastica, ci chiediamo come mai, possano accadere simili cedimenti, e in tal caso come i nostri comuni abbiano speso tali fondi.
Il dato di fatto è che in via Solferino, 27 piccoli allievi di una classe prima sono salvi per “miracolo”, e 300 studenti sono in “vacanza forzata” fino a venerdì.
La scuola di via Solferino è un edificio realizzato 80 anni fa che è stato interessato di recente da lavori importanti di manutenzione e tinteggiatura.
Apprendiamo dalla stampa le dichiarazioni del D.S. dottor Enna, la visita ispettiva dei tecnici comunali, avvenuta come di rito prima dell’inizio dell’anno scolastico, non aveva rilevato nessun rischio, ma in realtà i vigili del fuoco dichiarano che diverse aule dell’edificio siano a rischio di cedimenti.
Sinistra e Libertà, si chiede come sia possibile una tale situazione,e soprattutto come sia potuta avvenire una simile leggerezza e superficialità.
Ci chiediamo dunque come essi siano stati spesi, ma continuiamo a sottolineare la gravità dell’episodio va rimarcata a chiare lettere, perché se il crollo fosse avvenuto di giorno a quest’ora probabilmente ci troveremmo dinnanzi ad un lutto cittadino.
Ben sappiamo quale sia la situazione dell’edilizia scolastica e se, sia nel caso di Milis che in quello di Oristano, non ci si è trovati dinnanzi ad avvenimenti ben più gravi essa è pura casualità. Su Oristano vengono da noi velatamente evidenziati disagi e disguidi probabilmente dovuti alla scarsa attenzione causata della situazione attuale dell’amministrazione comunale con il continuo cambio di deleghe: certo è che è fondamentale ed auspicabile che in entrambi i casi si faccia luce sulle responsabilità oggettive dei fatti accaduti.
Nel caso di Oristano sappiamo essere state depositate diverse interrogazioni sull’edilizia scolastica, come Sinistra e Libertà restiamo colpiti dal fatto che edifici anche storici, come quello di via Solferino possano essere cosi poco “curati”.
Diverse sono poi le segnalazioni che in queste ore, come parte politica abbiamo ricevuto, sullo stato delle strutture edilizie a carico comunale, chiaro è che le strutture oristanesi non godono di ottima salute e sarebbe necessaria un’indagine conoscitiva migliore.
Se, l’edilizia scolastica comunale non è dignitosa come è ampiamente dimostrato dai dati di fatto, sicuramente non può essere ritenuta buona neppure quella degli istituti superiori, notoriamente a carico dell’amministrazione provinciale, istituti inadeguati, spesso con gravi problemi strutturali e dove le norme minime di sicurezza sono quotidianamente violate.
Sinistra e Libertà oristanese, intende dunque portare avanti una piccola inchiesta di monitoraggio della situazione edilizia scolastica mettendo a disposizione il suo contatto email: sxlibertaor@gmail.com per studenti, docenti, collaboratori scolastici, insegnanti che vogliano segnalarci l’attuale situazione del loro istituto possibilmente fornendoci anche in via anonima materiale fotografico.
Se dal primo momento ci siamo schierati al fianco dei precari in lotta, per tutelare la pubblica istruzione, oggi è più che mai palese che non si può tutelare la pubblica istruzione senza passare dalla situazione reale di tutto ciò che concerne l’istruzione e quindi anche con l’analisi e la risoluzione della situazione strutturale degli edifici che ospitano studenti e lavoratori.
Oristano 14 ott 2009
Per il coordinamento SeL
eleonora casula
giovedì 1 ottobre 2009
CONSIGLIO PROVINCIALE SULLA SCUOLA!!!!!!!!
Venerdì 9 ottobre 2009
17.30 - 20.30
Palazzo della Provinci
Via Carboni
Oristano
Venerdì 9 ottobre alle ore 17.30 presso l'aula consiliare della Provincia in Via Carboni, si terrà un Consiglio Straordinario dedicato integralmente al problema del ridimensionamento della rete scolastica provinciale. E' fondamentale la partecipazione di tutti coloro che credono nel valore dell'Istruzione Pubblica. Vi aspettiamo!
mercoledì 16 settembre 2009
Con i precari, con gli studenti, con le famiglie. PER UNA SCUOLA PUBBLICA
GENERERÀ MENO CULTURA E MENO SAPERI.
MA SI PUÒ RISPARMIARE SUL FUTURO DEI NOSTRI FIGLI E DEL NOSTRO PAESE?
L’attuale Governo con la legge 133/08 ha determinato il taglio di 42 mila insegnanti e di 15.000 ATA per l’anno scolastico 2009/10 e prevede ulteriori licenziamenti per i prossimi due anni.
COSA AVVERRA’?
- chiusura delle scuole nei piccoli centri
- accorpamento delle classi
- diminuzione del monte ore settimanale
- eliminazione del tempo pieno
- introduzione del maestro unico
- meno soldi alle scuole pubbliche e più fondi alle private
QUALI CONSEGUENZE?
• Meno tempo scuola
• Classi sovraffollate, sino a 33 alunni
• Ricadute negative sullo svolgimento delle lezioni
• Insufficiente sicurezza degli alunni
• Alunni disabili non tutelati
NOI NON CI STIAMO!
CONDIVIDI ANCHE TU LA PROTESTA PER FERMARE LO SMANTELLAMENTO DELLA SCUOLA PUBBLICA
COORDINAMENTO PRECARI SCUOLA ORISTANO
coordinamentoprecarioristano@gmail.com
giovedì 3 settembre 2009
Oristano..... città di differenziata?
Mormorii e segnali si sono avuti dall'inizio della raccolta differenziata dunque ci lascia realmente perplessi la nota stampa che in queste ore ha diffuso il sindaco Nonnis.
Se l'atto è definito quasi incivile ed irrispettoso, Sinistra e Libertà si chiede quale rispetto e quale civiltà ci sia in una città completamente abbandonata a sé stessa.
La torre, simbolo della città, sorge nel cosidetto salotto buono di piazza Roma, ma se solo attraversiamo la piazza, passeggiamo nei marciapiedi, veniamo colti da un simil tanfo di guano irrespirabile, se poi si ha l'ardita idea di passeggiare, magari con il proprio figlio in carrozzino, durante i giorni di raccolta carte e cartoni o semplicemente dopo le 21 via Mazzini, non lontana da piazza Roma, vi è un ottimo percorso ad ostacoli.
Nelle vie della città non è insolito trovare resti di differenziata sparsi ovunque, i rifiuti ingombranti poi, s albergano spesso per giorni nei “marciapiedi” per giorni.
Dunque di quale peccato si sono macchiati gli operatori del centro?
Noi non riusciamo a capirlo.
Hanno manifestato in modo plateare una situazione irresistibile, una situazione che lamentano da mesi, perchè è impossibile dover avere davanti ai locali nelle vie del centro ( e permetteteci non solo in quelle) i contenitori da raccolta più casse piene di vetro e lattine, perchè nemmeno questo è un bel vedere per turisti e cittadini, non nascondiamo poi i pericoli che vetro e lattine possono portare.... e se succede qualcosa la responsabilità sarà poi del titolare dell'attività che ha esposto i rifiuti?
E' poi igenico "conservare" per giorni e giorni nel retro del proprio locale il secco o il vetro e l'alluminio?
E' impossibile poter organizzare un piano di raccolta assolutamente poco differenziato tra cittadini privati e pubblici esercenti?
Certo si, probabilmente in questi mesi, almeno per il periodo estivo, si poteva organizzare il servizio raccolta in modo differente se, l'amministrazione comunale non fosse stata impegnata in continui rimpasti di giunta.
La nostra solidarietà va dunque a tutti coloro che hanno protestato con coraggio, perchè in questi mesi hanno resistito e se al primo settembre hanno palesato il loro disagio evidentemente non potevano più resistere.
Esprimiamo totale solidarietà anche verso coloro che sono stati denunciati per abbandono di rifiuti e danneggiamento di beni artisti, e quindi verso chi pagherà le penali, certo era auspicabile una maggiore sensibiltà da parte di chi "governa" la città.
Si auspica che il risultato di questa singolare protesta sia quello di un servizio migliore per la cittadinanza tutta, ma anche che attraverso questo "estremo" gesto chi amministra la città si renda conto che non è fattibile vivere nelle condizioni in cui attualmente è Oristano, ostaggio di una differenziata disorganizzata, di immondizie di vario genere, degrado, liquami, erbacce e quanto altro specchio della fragile situazione politica in cui versa l'amministrazione comunale.
domenica 28 giugno 2009
Nasce il coordinamento di Sinistra e Libertà in provincia di Oristano
Nasce dunque una nuova esigenza, quella di intraprendere un percorso nuovo ed avanzato per la costruzione del soggetto politico Sinistra e Libertà.
Il 25 giugno, a seguito di un proficuo incontro di compagni singoli, appartenenti a al Partito Socialista, Sinistra Democratica, Movimento per La Sinistra, si è palesata la necessità di creare un coordinamento provinciale atto a organizzare la prima fase di un percorso che porterà tutti i soggetti partecipi ad essere un unica organizzazione politica.
Se, attualmente, la fase politica in Italia, ci pone davanti ad una crisi di militanza e di voglia di partecipazione, interessante è stata invece la propulsione di questo nuovo soggetto che vuole porsi come sogno utile, quello di diventare una forza politica importante, in grado di scardinare l'attuale situazione bipartitica.
Oggi, partecipare alla nascita della soggettività di Sinistra e Libertà significa per noi aver il coraggio di contaminarsi e sapersi contaminare in quel mare che la sinistra italiana è, significa sopratutto saper riconoscere idee fondanti dell'essere di sinistra, riuscire nell'insieme a creare nuove prospettive e nuovi percorsi unitari tendenti ad un unico obiettivo ovvero quello della costruzione reale di una società migliore.
Questi sono i primi gli intenti che, il coordinamento provinciale di Sinistra e Libertà di Oristano è posto. Attualmente il coordinamento è composto da: Eleonora Casula, Emanuele Gentile, Luigi Roselli, Maurizio Serra, Alessio Saderi, Alessandro Vinci (consigliere provinciale), l'organizzazione ha la sua sede in via De Nicola, 20, in Oristano, ed ha un gruppo Fb: sinistra e libertà – Oristano, a breve aprirà un blog e utilizzerà al meglio tutti i social network e le varie opportunità comunicative offerte dalla net.
Per qualsiasi informazione e contatto è a disposizione la mail: sxlibertaor@gmail.com.
giovedì 18 giugno 2009
mercoledì 6 maggio 2009
assemblea pubblica sinistra e libertà
giovedì 30 aprile 2009
mercoledì 15 aprile 2009
conferenza stampa Rifondazione sarda per la Sinistra
martedì 7 aprile 2009
un gesto di solisarietà concreta: STO CON EL GATO OBRERO
martedì 24 marzo 2009
LiberaMente a Sinistra
Con lo spirito che ormai caratterizza El Gato Obrero, ovvero quello di essere aperti alla contaminazione, all'ascolto, a nuove pratiche sociali riteniamo opportuno ora più che mai promuovere un percorso innovativo e differente per ripartire, riniziare o meglio iniziare un nuovo percorso politico sociale e culturale iniziando dai nostri saperi e dalle nostre pratiche.
Domenica quindi l'argomento su cui verterà il dibattito sarà quello di come intraprendere un nuovo percorso per porre le basi ad un progetto di sinistra vasta e laica ora più che mai necessario.
El gato obrero, pratica da sempre quello che spesso si riesce solo a dire, ed è per questo che intende mettere a disposizione della sinistra il proprio saper fare e saper costruire mattone su mattone una società differente ed alternativa.
Ora è per noi necessario costruire un nuovo alfabeto della politica, una politica che inizi dinuovo ad ascoltare la propria gente, che torni nelle piazze e nelle case, che riprenda un percorso importante e tal volta dimenticato.
Ora costruire una sinistra nuova deve imprescindibilmente passare da nuove proposte, proposte di singoli e di soggettività che hanno come intento l'unità della sinistra.
Iniziare dunque con un ragionare su nuove idee, nuovi metodi di coinvolgimento delle soggettività singole, confrontarsi per costruire un nuovo alfabeto della politica che diventi una nuova modalità di approccio con la politica ma soprattutto un alfabeto costruito da tutti nelle piazze, nelle scuole nelle case e non più esclusivamente dai “palazzi”.
Noi vogliamo che sia un bel ripartire per trovare tutti insieme una nuova casa, un nuovo movimento.
Per informazioni, adesioni e altro contattare:
eleonora casula 3397916117- gatoobrero@yahoo.it; yellowflate@gmail.com
alessandro vinci 340606578 alessandrovnc@tiscali.it
blog: http://gatoobrero.blogspot
facebook:http://www.facebook.com/ev
Autorizzo alla pubblicazione di indirizzi mail e numeri telefonici
venerdì 27 febbraio 2009
Lettera aperta: da un mese a S.N. d’Arcidano non c’è più l’autoambulanza, perché?
Il fatto specifico che porto all’attenzione dell’opinione pubblica è questo: da circa un mese, ossia da meta gennaio di quest’anno, l’autoambulanza dell’associazione di volontariato MonteArci non sosta più nello spazio antistante la sala conferenze del centro polivalente al centro del paese. Infatti la stessa associazione ,che vedeva fino a pochi mesi fa alcune decine di cittadine e cittadini di Arcidano praticare tra le sue fila la nobile aspirazione di aiutare il prossimo con il servizio di trasporto tramite un mezzo di soccorso , ha deciso di non servirsi più dello spazio posto a disposizione dalla comunità e ,per mia conoscenza ,concentrare la presenza dei mezzi a Marrubiu,comune dove ha la sede ufficiale, e nel confinante comune di Uras;sin qua una normale scelta di un direttivo di un’associazione che forse ritiene più utile concentrare le proprie energie in soli due comuni, se non fosse che proprio un mezzo acquistato dall’associazione si sia potuto acquisire attraverso un sostegno finanziario della comunità arcidanese con una raccolta fondi fatta nel 2007 dagli stessi soci arcidanesi dell’associazione e tramite il finanziamento previsto nel bilancio della provincia di Oristano per le associazioni di volontariato che ne fanno richiesta. Insomma la questione che mi ha lasciato perplesso che mi chiama in causa come rappresentante istituzionale del territorio ,non è sicuramente quella di porre discriminanti sul luogo dove deve presenziare uno strumento di soccorso, ma segnalare invece una discriminazione su come la privazione ,anche da pochi giorni, della presenza dello stesso strumento ambulanza divenga segnale negativo nei confronti di una collettività che ha fortemente creduto nell’acquisto della stessa.
Io credo ,ed è certamente l’unico parere personale e anche politico che voglio sottolineare,che non ad uno strumento taumaturgico, di guarigione dei mali o di allontanamento degli stessi,pensassero le cittadine e i cittadini mentre offrivano i loro soldi “in sa cicca”,ma di dare un contributo sentito alla solidarietà sociale ,di vedere nella presenza di quel mezzo un servizio tanto spesso anelato , abituati a dover attendere la disponibilità di mezzi di soccorso provenienti da altri centri; quella presenza,quell’ambulanza rappresentava un risultato che la comunità arcidanese ,come tante altre in Sardegna, ha vissuto come miglioramento concreto delle condizioni di vita quotidiane , soprattutto nel riguardo delle persone più in difficoltà. Dunque dove sta il ruolo del politico e della rappresentanza politica se non nel cercare di risolvere e di migliorare le condizioni di vita dei cittadini che rappresenta;come ho scritto all’inizio di questa mia lettera non c’è intenzione polemica ne di strumentalizzazione politica nei confronti dell’amministrazione comunale o di quella provinciale,ma invece la richiesta di un impegno da parte delle stesse ,nelle forme che si riterranno più opportune per risolvere la condizione di assenza dell’Ambulanza,perché altrimenti in futuro ,un esempio come quello su descritto ,condurrà ad una visione negativa dell’impegno nel volontariato , di un sentirsi presi in giro quando si dà un contributo monetario finalizzato all’acquisto di uno strumento di solidarietà ,in conclusione una perdita di fiducia nelle azioni collettive finalizzate al bene della comunità.Il mio auspicio e il mio impegno sarà a favore di chi voglia dare una soluzione reale e concreta ad una esigenza sentita senza visione di parte ne politica ne istituzionale.
Alessandro Vinci
venerdì 13 febbraio 2009
domenica 15 e lunedi 16 votiamo soru presidente scegliamo primo in alto a sinistra RIFONDAZIONE COMUNISTA preferiamo VINCI
In queste ultime ore di campagna elettorale, chiedo a voi tutti un ulteriore sforzo per NON FERMARE IL CAMBIAMENTO...votiamo LA SARDEGNA CHE CAMBIA, scegliamo nel collegio di Oristano la PRIMA IN ALTO A SINISTRA, RIFONDAZIONE COMUNISTA, scriviamo in stampatello VINCI ALESSANDRO.
venerdì 6 febbraio 2009
ricordate l'apertitvo.... domenica vi aspetto al maxim
mercoledì 4 febbraio 2009
aperitivo... con.... VINCI...domenica 8 febbraio, cafè maxim, oristano a partire dalle 18.00
aperitivo... con.... VINCI...domenica 8 febbraio, cafè maxim, oristano a partire dalle 18.00
domenica 8 siete tutt* invitat* ad un pomeriggio diverso...
lunedì 2 febbraio 2009
Oristano dice no alla violenza, IO ALESSANDRO VINCI il 7 FEBBRAIO MANIFESTO CONTRO LA VIOLENZA
COMUNICATO STAMPA
ORISTANO CONTRO LA VIOLENZA
Le associazioni giovanili El Gato Obrero, Oristanesi e Oristano Giovane hanno promosso per Sabato 7 febbraio alle ore 20 l’organizzazione di una fiaccolata in memoria di Frederic Mondoloni, il ragazzo francese morto nei giorni scorsi per le conseguenze delle lesioni riportate nel corso di una rissa per futili motivi scoppiata nelle vie del centro storico.
La manifestazione ha lo scopo di coinvolgere tutti gli oristanesi che condannano il tragico episodio che sporca l'immagine di una comunità cittadina che ripudia qualsiasi forma di violenza. La fiaccolata sarà aperta a tutti senza alcuna distinzione di lingua, di religione, di opinioni politiche e o di condizioni sociali.
Nei prossimi giorni verrà reso pubblico il programma dettagliato dell’iniziativa e l’itinerario che interesserà le vie del centro storico. Altre associazioni, enti, istituzioni e tutti i cittadini possono segnalare la loro adesione e la propria partecipazione inviando una mail all’indirizzo oristanesi@gmail.com
Oristano, 2 febbraio 2009
mercoledì 28 gennaio 2009
diario elettorale
giovedì 22 gennaio 2009
ALESSANDRO VINCI consigliere provinciale di Rifondazione Comunista- Sinistra.
34 anni, è impegnato sin dalla più giovane età in movimenti locali, regionali e nazionali ed iscritto al partito della Rifondazione Comunista da 11 anni. Attualmente Capogruppo del P.R.C- S.E in Provincia e all' U.P.S., amministratore della società in house S.P.O., animatore di comitati ed associazioni.
- SONO CERTO che IL CAMBIAMENTO della Sardegna passa necessariamente dal nostro TERRITORIO,
- SOSTENGO RENATO SORU e LA SARDEGNA CHE CAMBIA
MI CANDIDO A RAPPRESENTARE LE VOSTRE VOCI E LE VOSTRE ISTANZE
Per tutti quell* che | … | vogliono un aereoporto a Fenosu |
Per tutti quell* che | … | vogliono un porto funzionante a Oristano |
Per tutti quell* che | … | vogliono un sistema di trasporto e collegamento efficiente |
Per tutti quell* che | … | vogliono la deprecarizzazione del lavoro |
Per tutti quell* che | … | vogliono continuare a vivere nel proprio territorio |
Per tutti quell* che | … | vogliono essere rappresentati |
Per tutti quell* che | … | vogliono facce nuove di cui fidarsi |
Per tutti quell* che | … | voglio che i fondi pubblici siano gestiti in maniera trasparente |
Per tutti quell* che | … | voglio rinnovare ed innovare il consiglio regionale |
Per tutti quell* che | … | voglio un rappresentante di sinistra del mio territorio |
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Per tutti quell* che | … | non vogliono vedersi invecchiare tra università e centri per l’impiego |
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Per tutti quell* che | … | la sanità è un bene pubblico |
Per tutti quell* che | … | la tutela delle coste e dell’ambiente è una ricchezza primaria |
Per tutti quell* che | | l’Istruzione è un diritto per tutt* e di tutt* |
Per tutti quell* che | … | le politiche sociali devono essere programmate e praticate |
Per tutti quell* che | … | lo sviluppo locale è fondamentale, è necessario |
Per tutti quell* che | … | la Sardegna è Isola di pace e amicizia tra popoli |
Per tutti quell* che | … | i giovani sardi sono una risorsa |
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Per tutti quell* che | … | la politica è lotta, è passione, non è corruzione, la politica è gioia |
Per tutti quell* che | … | la politica è del popolo, per il popolo, tra il popolo |
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Per tutti quell* che | … | poter costruire un presente migliore ed un futuro da poter sognare è necessario |
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Per tutti quell* che | … | la provincia di Oristano è il nostro territorio |
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Per tutti quell* che | … | credere nel cambiamento è esistere |
Per tutti quell* che | … | non si sentono il futuro, in quanto sono il presente |
IL 15 e 16 vota comunista scrivi VINCI